Secondo la tradizione, spetta alla famiglia della sposa l'acquisto del corredo, delle partecipazioni, degli inviti, del ricevimento, dell'addobbo della chiesa; oltre che dei musicisti, dei vestiti dei paggetti e delle damigelle, del noleggio dell'automobile, dei regali per i testimoni, del regalo per lo sposo e della camera da letto.
Invece la famiglia dello sposo provvede alle fedi nuziali, al bouquet della sposa, all'offerta per la chiesa, al regalo per il celebrante, al viaggio di nozze, all'affitto o all'acquisto dell'appartamento,all'arredamento della casa, tranne la stanza da letto.
Oggi, però le regole sono molto meno rigide e molto spesso le spese si dividono a metà.
LE PARTECIPAZIONI...
Le partecipazioni vanno inviate almeno due mesi prima della cerimonia perchè, chi viene da lontano, possa organizzare il viaggio.
Chi riceve l'invito al matrimonio è tenuto a confermare per tempo la sua presenza.
I TESTIMONI
I testimoni sono molto importanti perchè garantiscono la legalità del matrimonio.
In genere sono quattro (due per ciascuno degli sposi) e, a nozze avvenute, firmano sul registro dopo gli sposi, per testimoniare la loro presenza alla cerimonia.
IL RICEVIMENTO
Un buon ristorante, una villa, o un castello con l'aiuto di una società di catering.
Per il rinfresco in piedi si può scegliere tra un parco, un salone o un giardino; non dimenticando, naturalmente, le sedie per le persone più anziane.
Il pranzo formale si può preparare in un unico tavolo a ferro di cavallo con gli sposi al centro, lei alla sinistra di lui, affiancata dai suoceri e gli altri invitati in ordine d'importanza. Oppure preparare tanti piccoli tavoli con la coppia di sposi sempre al centro. Per il cibo vanno privilegiati i prodotti di stagione, inoltre sono da tenere presenti il luogo dove si svolge la cerimonia e quindi lo stile della cerimonia stessa.
